Ciao Papà, ti chiedo solo un ultimo favore, leggi questa lettera,
poi fanne quello che vuoi, ma leggila....
Sai, ci siamo lasciati quel giorno con un abbraccio e con
la promessa di rivederci presto, ma la vita è un attimo e gli avvenimenti a
volte si susseguono come un mare in tempesta, ma non mi và di pensare che dopo
questo gesto d’affetto..il tuo cuore sia pieno di rancore.
L’ultima volta mi hai scritto tu una lettera che io ho
conservato e poi bruciato quando ti ho rivisto….era una lettera
piena di minacce e di parole troppo grandi uscite dalla bocca di un Padre, ho
letto e riletto tante volte quella lettera..ti pensavo e provavo ad immaginare
come sarebbe stato abbracciarti senza odio!
Ma questa immagine non è mai
apparsa nella mia mente, perché era questo che provavo per te Papà, odio…odio
per quello che mi hai fatto, odio per le lacrime che mi hai fatto versare, odio
per tutte le persone che mi hai fatto
perdere……Ma poi ho capito…
Quel giorno non potrò mai dimenticarlo…ti ho
rivisto dopo tanti anni e a stento ti ho riconosciuto, come tu a stento hai
riconosciuto me…è successo di tutto quel giorno Papà, ma solo io e te conoscevamo
tutta la verità…quella verità che è stata la causa di tante sofferenze e
rinunce, quella verità che la gente non doveva sapere, quella verità che ci ha
fatto perdere anni di vita, forse tu hai voluto rimuoverla e non te ne ricordi,
cosa che io dubito, perché sei una persona intelligente e che non dimentica…ma
non voglio angosciarti con questa storia, non ti sto scrivendo per accusarti di
qualcosa o condannarti, la colpa è anche mia che all’epoca non ho saputo
reagire, che avevo paura di te, che avevo paura del tuo sguardo e delle tue
imposizioni, si, avevo paura di tutto papà…perché mi mancava tutto, e quello che avevo, per me era sacro e non volevo perderlo, ma
come spesso succede nella vita…quando si ha paura di perdere…si perde tutto!
E tu ne sai qualcosa vero? Prima ti vedevo come un autorità…ora
ti vedo come una persona che si è imposta nella vita con la forza solo per non
dimostrare la sua debolezza, le mani e la voce sono stati sempre gli unici argomenti per farti parlare e incutere
timore…ma dietro a questo si celava un uomo con mille problemi, mia mamma ti ha
fatto soffrire…e non poco…so che tu l’amavi alla follia e avevi un immensa
paura di perderla…hai fatto di tutto per lei, ma non è bastato, e come in tutte
le storie di paura.. l’hai persa sul serio!
Da lì ti sarai imposto che nessuna persona al mondo ti
avrebbe fatto più soffrire tanto come aveva fatto lei…
Purtroppo ne hanno pagato le conseguenze coloro che sono
venuti dopo di lei, la tua corazza si è irrobustita e non ha lasciato penetrare
quel bene che ogni persona sa dimostrare, ti sei chiuso e non hai lasciato
trasparire i tuoi sentimenti, soffrivi di nascosto ma quello che contava era
come presentarsi davanti alle persone, un uomo duro che non scende a
compromessi….
Purtroppo Papà, quei sentimenti li hai riversati solo su di
me, non c’era più lei, ma io ero la sua immagine, la sua copia, io ero il modo più facile per
fargli pagare quello che ti ha fatto…
Sai Papà, l’ho capito col tempo e con tanta
pazienza, è stata dura ammettere che io non c’entravo proprio nulla, non si può
capire se non si attraversano queste situazioni, per questo quel giorno quando
tu mi hai chiesto scusa io ti ho perdonato…Ho tentennato ricordi?
Non mi
sembrava vero che tutto quell’odio che riservavo e accumulavo da tanti anni si
stesse trasformando in perdono….non potevo credere ai miei sentimenti, ma poi
mi sono lasciata andare e ho capito che era la cosa più giusta da fare…è stato
bellissimo ricordi? Non avevo paura ad abbracciarti, non dovevo nascondermi,
non dovevo vergognarmi, ma principalmente, non avevo più paura di te!
Avevo ritrovato mio Padre, quel Padre che non avevo mai
avuto, quel Padre che quando pronuncia il tuo nome non lo fa con un secondo
fine, quel Padre che mi è tanto mancato!
Ora Papà, sono passati due anni da quell’incontro, e tutto è
nuovamente cambiato, ma questa volta è diverso…
Sono stata accusata di ritornare
sempre sullo stesso punto, di fare sempre casini ogni qualvolta ci vedavamo,
forse nella vostra mente avevate ragione, questo che sto scrivendo in questa lettera avrei voluto
dirtelo di persona, ma non ne ho avuto la possibilità, mi avete parlato dei
vostri mille problemi col vicinato e altro, dei problemi di vita dei miei fratelli, delle vostre preoccupazioni per loro, dei pianti
quando vedevi i tuoi figli in difficoltà….è giusto tutto questo, ma forse in
quei frangenti avete dimenticato una cosa...anch’io esistevo … e non perché mi
hai vista con una stupenda famiglia, una casa e una vita tranquilla io
non avessi bisogno di qualcuno che mi chiedesse: ma tu come stai? Come hai
passato questi anni? Raccontami di te….
Sai Papà, avete pensato che una volta
perdonato, tutto finisse e si ricominciasse da zero, è vero anche questo, ma
per ricominciare da zero bisogna affrontare con coraggio e amore il passato,
parlarne e non sopprimere, i problemi non si risolvono così, o almeno io non ci
sono abituata, preferisco affrontarli, discuterne, risolverli e poi andare
avanti, perché Papà perdonare non vuol dire dimenticare…ricordatelo…ma si può
parlare senza rancore e affrontare ogni discorso!
Ma sai una cosa? Io ho ritrovato un Padre, una Madre, una
Sorella, un Fratello, una Famiglia che non conoscevo e ho riversato tutto il
mio Amore, forse troppo in fretta come mi ha sottolineato qualcuno, ma sono
fatta così, voi non so quanto abbiate pensato di ritrovare una figlia e una
sorella, ma questo non importa più, io sono felice di avervi amato e
abbracciato con amore, oggi come oggi mi sarei pentita di non averlo fatto!
Sai, forse non ti
rivedrò e non ti riabbraccerò mai più, ma non ti odio, non potrei più provare un
sentimento così forte che sconvolge l’esistenza.
Sai Papà? Io ti voglio bene sul serio, te ne ho voluto
davvero in questo tempo e continuerò a volertene, forse tu non sai una cosa
di me Papà, io sono molto vera e sincera, mi ha insegnato la vita a dire la
verità e ad essere anche brutale nelle mie parole, ma questo mi ha dimostrato
che è l’unica cosa che porta avanti una persona, non vado assolutamente
d’accordo con la falsità e i giri di parole, non mi piace credere nelle favole,
perché la realtà è quella che ci circonda…ed io Papà mi sono guardata tante
volte intorno, anche quando ero a casa vostra e sai una cosa?
Dal primo momento
ho capito che non era il mio mondo, la mia casa, la mia vita, siamo troppo diversi,
io ho vissuto una vita che mi ha insegnato a crescere, a non avere
condizionamenti mentali, a vivere e soffrire senza chiedere aiuto a nessuno,
non perché non volessi o perché mi sentivo superiore come più volte avete detto
e pensato voi, ma semplicemente perché non c’era nessuno a cui poterlo chiedere!
Ma sono cresciuta ugualmente e ho realizzato ciò che volevo, solo che voi di me
avete capito tutto il contrario, volevo solo far parte di voi, ma con la mia
vita….ma mi sono resa conto che non è possibile!
Dio ci ha dato una seconda possibilità per ritrovarci ed è
stata persa, ma ci ha dato la
possibilità di chiarire molti punti e di sapere che ognuno sta
trascorrendo al meglio la propria vita,
è stato bello vedere i miei fratelli delle persone adulte, conoscere
le loro famiglie, non so se
potrò mai riabbracciarli, ma saranno per sempre nel mio cuore perché nonostante
non mi sia mai sentita parte del vostro mondo, sono comunque parte della Vostra
Famiglia, e questo è bellissimo.
Sai Papà ti auguro con tutto il mio cuore di vivere il più a
lungo possibile, per me non ti preoccupare, sto bene e sono circondata d’amore,
non mi manca nulla di ciò che io abbia bisogno, magari penserai che sono sciocca a dirti questo e che magari
non ti è mai passato per la testa di preoccuparti per me, ma io so, che nel profondo del tuo cuore
io ci sono, perché un figlio non si dimentica ..Mai!
Abbi cura di te e della mamma, lei ti vuole bene più di
qualsiasi altra persona al mondo, lo sai quanto abbia sofferto per tutto e se non ci tenesse a te sul
serio, ora saresti solo al mondo…
Ma un Dio esiste e ti ha dato la possibilità, anche se con
fatica e sofferenza, di avere dei figli e dei nipoti che ti amano, continua a dargli
tutto il tuo amore e anche di più….se a volte ti trattano male non è perché non
ti considerano, ma ora sei indifeso ed è divertente sgridarti, è come una
rivincita, sempre nel senso buono…i tuoi figli hanno dimenticato il Papà di una
volta e i tuoi nipoti ti hanno conosciuto buono per fortuna!
Ma in fondo non c’è niente di più bello e gratificante del
sorriso di un bambino che urla e gira per casa…Di un figlio che inizia a
raccontarti dei suoi problemi e di come la vita è dura, ma è proprio questo che
ci fa vivere e io ti auguro proprio questo Papà, ti auguro vita, spero che la
tua visita di controllo sia andata bene e che ci ritorni il prossimo anno e l’altro
ancora e per tanti altri anni, e anche se non ci sarò più fisicamente, sarai
sempre nel mio cuore, perché nel bene e nel male mi hai dato la vita e questo è
il più grande dono che un genitore possa fare al proprio figlio!
Voglio un mondo di bene a tutti voi, vi voglio bene non per
quello che dite o fate, vi voglio bene semplicemente perché siete e rimarrete
per sempre la mia Famiglia…
TI VOGLIO BENE PAPÀ
TUA FIGLIA
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