Visualizzazione post con etichetta Pensieri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pensieri. Mostra tutti i post

martedì 22 ottobre 2013

NONOSTANTE TUTTO...TI VOGLIO BENE

Oggi ho riguardato le foto in cui sorridevi abbracciandomi come se avessi ritrovato la cosa più preziosa del mondo, cosa ti è successo?
Chi è riuscito a farti credere che per essere felice devi rinunciare a qualcosa o a qualcuno? Chi ti ha messo in testa che per stare bene si debba accettare il quieto vivere e soffrire?
Ho provato a mettermi nella tua situazione ed analizzare il tuo modo di vivere, ti capisco anche se non condivido il tuo modo di essere, sei all'antica, troppo, per essere un ragazzo dei tempi moderni....
Lo so, la vita ti ha segnato, ti ha distrutto e ti sei ritrovato!
Hai costruito la tua famiglia con devozione e sacrifici, hai avuto vicino persone che ti hanno aiutato e tu ne sei grato a vita, hai rinunciato a vivere però....
No, non dirmi che sei felice, non puoi esserlo in questo stato, hai tante cose dentro di te che vorrebbero farsi sentire, avresti tanta voglia di urlare al mondo intero che vorresti essere un ragazzo libero, libero di amare, di sorridere, di abbracciare i tuoi figli e sperare di dargli un futuro migliore del tuo senza paura!
Hai un sacco di gente intorno ma continui ad essere solo, ed è la cosa peggiore ragazzo mio....la vita è ora e se non cambi la tua testa e dai un pò più di ascolto al tuo cuore ti ritroverai a 60 anni a chiederti cosa hai sbagliato nella tua vita, cosa hai fatto di male tu che volevi una vita diversa per chi ti sta accanto!
Eppure tu non lo volevi questo, ogni genitore lo spera...ed ogni genitore è disposto a tutto pur di raggiungere questo obiettivo, ma non ti serve farlo con le bugie e i compromessi, non ti serve sgridare tuo figlio perchè hai paura che prenda strade sbagliate, non puoi nascondergli il bene che alcune persone lontane gli vogliono, non puoi nascondere sempre la verità!
No ragazzo, non è così che risolvi le situazioni.....
Ti vedo felice, ma con gli occhi tristi, conosco il tuo abbraccio forte e ho guardato dentro la tua anima, nessuno ti conosce veramente, neanche tu forse!
Pensi che se vedi la tua famiglia felice hai raggiunto il tuo obiettivo di bravo marito e genitore....e questo ti basta, forse è vero se rimani nei paradigmi del quieto vivere, ma in realtà, cos`è la felicità per te? Te lo sei mai chiesto veramente? Hai provato a vedere la tua vita sotto un altro obiettivo?
Tu hai paura ragazzo, sei grande e forte solo per difenderti, ma dentro hai bisogno d'amore, di quello vero, non delle apparenze, non confondere mai l`amore con l`affetto o con la gratitudine o con l`attaccamento, sono cose ben divise e distinte...
L`Amore non ha paura, l`amore non ti fa rinunciare ad una cosa per un altra, l`amore non ti fa soffrire, l`amore non ti fa scegliere... Mai
Lo sai che non parlo di amore fra due persone, io parlo di amore universale, di amore incondizionato, di amore puro, di amore libero, chiamalo pure affetto se non vuoi ingarbugliarti nei sentimenti....
Ma credimi ragazzo, un amore per tutto e per tutti è un sentimento fantastico...
Tu lo sai, ti ho raccontato qualcosa della mia vita...ho fatto scelte e ho preso decisioni senza paure, senza compromessi e soprattutto senza aspettative...mi è andata bene dirai, forse hai ragione, ma sono una persona che il rancore ormai non lo conosce più e proprio per questo credo che io sia felice, anzi, ne sono sicura....
Vorrei tanto trasmetterti un pò di questa mia vita, ma tu hai un orgoglio troppo forte, un orgoglio che ammazza, un orgoglio che distrugge...non serve essere così...ma tu non sei pronto a capirlo ancora, ed io non posso farci nulla se non ricordarti negli attimi in cui i tuoi occhi si illuminavano nel vedermi!
Mi hai ferita e non poco, hai ferito i miei sentimenti e le persone che io amo immensamente, ma il perdono, come tu sai benissimo, fa parte di me, non voglio che tu faccia parte della mia vita reale, hai il tuo posto in dei contesti differenti dai miei, alcune persone per quanto amore abbiamo è meglio che stiano lontane fisicamente finchè il loro modo di essere non cambia, ma non basta il silenzio per smettere di pensarti!
Ti auguro immensamente di essere felice, ma nel mio cuore so che ti manca qualcosa, vorrei aiutarti ma posso solo volerti tantissimo bene...nonostante tutto!

venerdì 27 settembre 2013

SEGRETI

Tutti abbiamo un "Desiderio Sussurrato", che proviene dalla nostra psiche.
Abbiamo dei segreti che nascondiamo per tutta la vita e da ciò ne consegue una grande sofferenza, 
senza neanche immaginare di essere complici di un auto-inganno ci auto-distruggiamo fino a rovinarci la vita!

-Ascoltare la Vita

ENERGIA

Quando una persona è immersa nel campo energetico del silenzio,
la sua Pace e la sua Purezza sono di una bellezza inconfondibile...

-Ascoltare la Vita

SENSAZIONE

Ogni cosa è appesa come una goccia di rugiada ad un filo d'erba!

-Ascoltare la Vita

venerdì 23 agosto 2013

LIBERTÀ

La LIBERTÀ è una cosa profonda che ci illudiamo di avere, ma forse è solo apparenza!
Quando veniamo alla luce il nostro istinto primordiale ci dà la carica e la spinta verso la libertà...poi...iniziamo a dipendere da qualcuno....
Tutti ci abbracciano, sorridono, sono felici..
Chiaramente non sempre, in alcuni casi sei un ERRORE, e l'indigniazione e il rifiuto diventano parte di te! Ma questa è altra storia!
Si cresce, sempre difesi e protetti da qualcuno, pensano di insegnarci la vita, non capiscono che è solo una spinta a ricordare chi siamo e cosa siamo venuti a fare!
Da incubo alcuni versetti idioti, i pizzicotti sulle guance e le boccacce fatte dagli adulti per farci ridere e farli divertire....ti mettono qualsiasi soprannome gli venga in mente, solo perchè tu hai detto una parolina che non corrisponde al loro vocabolario...Ma vabbè, l'importante è che non ci abbia causato un trauma!
Arriva l'asilo, la scuola, e altre persone da cui dipendere, devi imparare per forza ciò che ci insegnano, perchè tutti lo fanno e perchè quella è la prassi...ti vuoi ribellare? Vuoi essere diverso?
Non vuoi studiare la storia che a te non te ne può fregar di meno e magari vorresti altre lezioni in cui si insegna la vita, si insegna a chiedere ad un bambino: ma tu, come ti senti oggi? Tutto bene? Hai dei problemi? Siamo una squadra, possiamo aiutarti...
UTOPIA...non si può...non insegnano questo nelle scuole, se provi solo a pensarlo, sei sbattuto fuori come il peggiore dei criminali...sei asociale e DIVERSO!
Allora che fai? Ti adegui, e addio LIBERTÀ anche quì...
L'adolescenza, gli amici, la società.....vuoi essere te stesso, hai bisogno di dire no e ribellarti ad alcuni schemi? No, non puoi...sei condizionato, ti diranno che così non ce la farai mai, ti consiglieranno questo o quest'altro cammino...ma ha preso mai nessuno in considerazione la tua opinione?
Non sei un idiota, sei un essere umano e come tale hai diritto di scelta...ma no, gli adulti e soprattutto chi ti sta vicino pensa di saperne sempre più di te...anche se loro nella loro vita hanno odiato tutto ciò...ma il coraggio di ribellarsi?
No, non esisteva allora ed è per questo che continuano anche con te a fare ciò che a loro non è mai piaciuto, lo fanno per il tuo bene, dicono, in parte è vero sai...hanno paura di farti affrontare situazioni brutte sulla vita, vogliono evitarti dolori, vogliono che tu sia felice...ma come fai ad essere felice se non sei libero?
Il compito di ogni genitore è insegnare l'educazione e il rispetto, regole fondamentali della vita,
ma non è facile e ogni genitore erra, come tu lo farai a tua volta...
Sarebbe buona norma sapere che ogni essere umano è fine a se stesso, consigliamo, parliamo, ascoltiamo, sorridiamo, abbracciamo, consoliamo i nostri bambini, ma la loro vita deve essere vissuta in piena libertà, anche la libertà di cadere e farsi male fa parte di un evoluzione, qualcuno potrebbe pensare e commentare....si ma se un ragazzo decide di correre col motorino rischiando un incidente o se qualcuno decidesse di mettere fine alla sua vita, non ci deve essere un altro che lo ferma?
Vero, ma per arrivare a ciò un ragazzo non è stato mai libero, ma soprattutto non ha mai avuto la possibilità di esprimersi e dire le sue idee o le sue preoccupazioni...se fosse stato amato e rispettato non sarebbe arrivato a tanto...
Poi si cresce ancora, il primo amore, l'innamoramento e magari il matrimonio...altre persone da cui dipendere, sembra di essere felici, di essere usciti da quella prigione in cui tutto e tutti ti dovevano dire cosa fare e cosa no...persino pochi giorni prima del tuo matrimonio, qualcuno ti ha fatto cambiare idea magari sui testimoni o su come posare per una foto...sai..l'album di nozze è un ricordo a vita...non potresti posare in modo sgarbato o avere il vestito sciupato...cosa direbbero i parenti?  SEI LIBERO? NO! ODIOSO!
Finalmente la tua casa, il tuo compagno, la tua vita....pensi di essere libero...ma quanto dura?
Potrebbe iniziare la gelosia, i sensi di colpa, il rinunciare ad amicizie per te importanti, il dovere, il dare spiegazioni, perchè esci...dove vai, con chi....magari hai solo bisogno di stare solo con te stesso, camminare un ora ascoltando il tuo cuore, oppure fare un giro in macchina senza meta, così, giusto per rilassarsi....puoi?
Se sei molto fortunato si, ma nella maggioranza dei casi devi guardare continuamente l'orologio o aspettarti che ti arrivi la telefonata  tartassata da mille domande, oppure ti ritrovi qualcuno che corre verso di te in ansia o sospettoso...e allora? LA LIBERTÀ...?
Sei di nuovo punto e a capo, TRAGICO se poi sopporti botte e insulti dalla persona che per te sarebbe dovuta essere un punto d'inizio di una nuova vita...SCONVOLGENTE se poi ti ostini a pensare che sei anche fortunato, hai tutto, una casa, una famiglia, del denaro e...pazienza se sopporti minacce e insulti potrebbero far parte della vita...in fondo ami quella persona o forse sei anche grato che ti ha scelta in mezzo a tante...ASSURDO...sarebbe stato meglio farti suora o monaco, o commettere un reato ed essere in prigione...saresti più LIBERO!
Gli anni passano...i figli, le responsabilità...prometti a te stesso che con loro non sarà la stessa cosa, tu sarai un ottimo genitore, gli darai la libertà e gli insegnerai cosa significa il rispetto.....
STAI SBAGLIANDO TUTTO!
Rifarai gli stessi identici errori se non capirai alcuni aspetti fondamentali della vita....
Ti sei guardato dentro? Ti sei visto libero? Ti sei sentito rispettato, Amato? Hai dato la possibilità agli altri di essere liberi, di decidere cosa fare e cosa no aiutantoli semplicemente a capire? Ti sei mai sentito veramente felice e in pace con te stesso?
Prenditi il tuo tempo....guardati intorno, apprezza ciò che hai, perdona chi ti ha fatto soffrire, non correre dietro a persone futili, non ne vale la pena, abbraccia il mondo, non essere materiale, rispetta ogni vita, sorridi a chi non conosci, parla dei tuoi problemi a chi può capirti, delega ciò che per te potrebbe rappresentare un ostacolo, magari dai la possibilità ad altri di sentirsi utili!
Ci sono mille cose da fare nella vita, forse è anche poco il tempo che abbiamo a disposizione...non sciupiamolo con critiche e lamenti, non autocommiseriamoci, non si invidiano le persone, sii felice per ciò che hanno, indipendentemente da come lo abbiano acquisito....
Gli anni passano e non si ritorna più indietro, abbiamo una chance, USIAMOLA...
Essere Liberi significa fare ciò che si vuole senza danneggiare nessuno, Libertà è la consapevolezza di esistere, di essere noi stessi, di rispettare gli altri e la possibilità di vivere sorridendo alla Vita
LA VITA È UN DONO FANTASTICO.....LA VITA È LIBERTÀ,

Ascoltare la Vita

mercoledì 17 aprile 2013

TI RICORDERÒ CON UN SORRISO


La vita spesso ci porta a fare delle scelte, giuste o sbagliate che siano non ha importanza, nel momento in cui le fai non ci pensi e poi magari l'orgoglio non ti fa neanche ripensarci.
Tu hai scelto di non vederci e non sentirci più, rispetto questa scelta, sono consapevole che doveva andare così, ma non nego che mi spiace immensamente!
Questa esperienza mi ha fatto crescere e capire molte cose, mi ha fatto aprire gli occhi su ciò che non vedevo, eri  l’ultimo tassello di un puzzle da completare per la mia felicità, ma credo fermamente che questa idea fosse solo costruita nella mia mente.
Prima di conoscerti avevo dei sentimenti confusi, mille domande accavallate da mille risposte che mi torturavano la mente, ma un secondo dopo averti visto sapevo che quello che provavo per te era solo Amore!
Il momento più bello e indimenticabile per me è stato incontrarci in quell’autogrill, ricordi? Io e te…da soli, come dei veri fratelli che si abbracciano e poi, di fronte ad una tazzina di caffè si raccontano le loro vite e si commuovono, emozionati dopo tanto tempo di silenzio. 
Bei  momenti…davvero.
Mentre parlavamo mi hai fatto una formica con del filo di ferro, per te forse era banale ma per me significavava tanto, ora l’ho gettata via, non per rabbia ma quando la guardavo non aveva più lo stesso significato!
Ma mi sono goduta ogni singolo momento quando eravamo insieme e di questo ne sono felice!
Sai, dovevo capirlo dal primo momento che non saremmo rimasti insieme, per una litigata futile ci siamo nuovamente persi, chissà da quanto tempo balenava nella tua mente una simile idea, infine hai trovato una motivazione per mandarmi via! Era la tua scelta per eliminare "il problema".
Una volta mi hai chiesto se pensassi che tutto il mondo girasse intorno a me ora che ero lì con te!
Ti ho detto di no, ma era una bugia, avevi ragione tu,volevo le tue attenzioni perché mi mancavi da morire, perché volevo essere solo tua sorella, ma entrambi sapevamo che non poteva essere così.
Per risolvere i problemi, bisogna parlarne, piangere e poi sorridere insieme, solo così si sconfiggono,
ma tu non hai voluto sapere nulla di quello che era realmente successo, hai voluto lasciare quegli anni chiusi in una scatola, con una paura immensa che si potesse aprire!
Io non ho vergogna per quello che è successo, quel tempo non mi appartiene più.
L’omertà è qualcosa che fa soffrire, fa morire l'anima di una persona, distrugge i sogni di una bambina, per questo non può esistere il silenzio…
Sai fratello, la verità fa male, ma va detta, altrimenti non si vive, si sopravvive e basta senza il coraggio di guardarsi nello specchio.
Il mio amore per te era immenso,  ma nel momento in cui hai offeso la mia famiglia, è come se un uragano avesse portato via dal mio cuore tutto quell’amore. Non potevo credere a quello che udivo, non l’avrei mai pensato di te, ma forse era vero quando mi dicevano che ho conosciuto solo il tuo lato buono ed è per questo che realmente ti devo chiedere scusa,  per non aver capito subito che i tuoi sentimenti giravano come girava il vento.
Ho una mia verità da confidarti, il mio cuore sa che non sei realmente quello che ti dimostri, credo fermamente che quello che tu abbia dentro nessuno lo sappia o a nessuno interessi, troppi sensi di colpa, troppi pregiudizi, troppe cose taciute! Se tu sei riuscito ad essere quello che sei e ad avere quello che hai è perché lo meriti non perché qualcuno ti ha aiutato, ricordalo, e se lo ha fatto tu lo hai ricambiato 1000 volte! 
Se sei contento così, per me va benissimo, ma la vita non ritorna indietro…
Purtroppo tu hai scelto le radici ed io le ali e questo ha fatto la differenza tra di noi.
Volevi le mie scuse, sono qui per fartele con tutto il mio cuore.  Scusami si…
Scusami per essere entrata nella tua vita come un uragano, pensavo si essere la benvenuta e non un problema da risolvere.
Scusami per averti voluto così tanto bene, ma ora so che non potevo far parte di questo giro.
Scusami per  le volte che ti ho abbracciato e mi sentivo felice di averti di nuovo vicino, trascurando anche i nostri rispettivi compagni, il mio era felice per me!
Scusami per tutte le telefonate e gli sms a cui non eri abituato, e a cui ti ho costretto a rispondermi.
Scusami per tutte le volte che ho abbracciato i miei nipoti sentendomi una zia, lascio il privilegio a chi li ha visti nascere, ma ogni tanto dagli un bacio da parte mia, gli voglio tantissimo bene!
Scusami per quelle volte che ti ho invitato a pranzo e non sapevo che ci fossero delle priorità da rispettare. 
Scusami per averti fatto conoscere la mia famiglia, anche se prima volevo farti conoscere me.
Scusami per mille altre cose che ora non mi vengono in mente ma che tu hai in lista come mi hai detto.
Ti auguro, fratellino, tutto il meglio che tu possa desiderare per te e per la tua splendida famiglia, è stato bello condividere alcuni momenti delle vostra vita, ma è altrettanto bello, sapere che ti posso pensare senza rancore, senza dubbi, ma soprattutto senza lacrime, ti ricorderò con un sorriso!
Ora è tutto così chiaro nella mia mente, ora so con certezza cosa significa e cosa serve per essere davvero felice, bisogna guardarsi allo specchio e non vergognarsi del proprio riflesso!

Con affetto
Tua sorella

domenica 14 aprile 2013

TI HO CHIAMATA MAMMA


Mamma, non credo che le parole bastino a colmare gli anni di vuoto.
Non credo di essere mai stata una vera figlia, penso che per tutti gli anni che ho vissuto con te, mi sono portata dietro il mio malessere e la mancanza della mia vera mamma, senza guardarti mai e vedere che una mamma era li, sempre con me ….
Cara Mamma, ti ricordi quando mi hai vista per la prima volta? Avevo 5 anni credo, e gridavo al mondo intero di avere una mamma nuova, come se per me la mamma fosse una cosa da conquistare...
Mi sono sempre sentita diversa dagli altri bambini, diversa da come poteva essere un figlio qualunque, diversa confrontandomi con chi avesse una famiglia normale, so di essere stata una bambina che cercava disperatamente affetto.
Nella realtà avevo un papà che mi faceva paura ed una mamma biologica che non esisteva, crescendo con i nonni non potevo essere uguale agli altri, il giorno più brutto per me era la festa della mamma, vedevo tutti i bambini contenti perché preparavano qualcosa per la loro mamma, io avevo solo la nonna a cui rivolgere un pensiero, non che mi dispiacesse, ma mi mancava Lei!
Ho voluto davvero tanto bene ai nonni, mi hanno cresciuta e si sono presi cura di me, anche se nel loro modo di vivere non ci potevano certo entrare i bisogni di una bambina, ma non me ne importava, qualcuno mi voleva bene e in fondo anche se ho fatto quello che nessuna nipote avrebbe fatto, ho messo tutto nel mio bagaglio di esperienze.
Poi, sei arrivata tu e la tua famiglia ….non ricordo molto dei miei anni passati, ma ricordo che eri bellissima con i tuoi lunghi capelli neri e il profumo di lavanda che per tutti questi anni ho sempre rifiutato ma che ora adoro …
Ero contenta quando potevo stare con te e i tuoi genitori che poi sono diventati i miei secondi nonni, ricordo quando mi portavate al mare, era semplicemente meraviglioso per me, la nonna  mi faceva il panino con lo zucchero o la cioccolata (cose che non avevo mai mangiato) e giocavo con tuo fratello minore che aveva qualche anno più di me, ricordo che tutti vi prendavate cura di me. 
Per il nonno avevo una predilezione particolare, ma credo che fosse reciproca, lui mi capiva, lui sapeva ciò di cui avevo bisogno, adoravo quando mi portava in giro con la vespa e mi comprava il gelato, come dimenticare quando mi portava dal parrucchiere e mi faceva tagliare i capelli alla "napoleona" …che ancora oggi non so che taglio fosse, non mi importava, erano i giorni più belli quando potevo stare con lui. 
Ricordi che la mia nonna paterna ad un certo punto era gelosa di lui? Di come mi trattava? Ma il nonno non si faceva problemi, sorrideva e mi chiamava di nascosto per andare al bar e comprarmi il gelato!
Poi Lui è andato via, lasciando soltanto il suo bellissimo ricordo ma tanto vuoto e tanto dolore.
Lo so, mi avete voluto tutti molto bene..ma io ero cieca Mamma, e poi ho avuto sempre brutti ricordi, come quando è morta la mia prima sorellina, ricordo tutto, ogni momento di quel  giorno, non so perché, ma è cosi, ogni tanto mi rivedo in quella stanza ad osservare tutta quella gente che si disperava, e qualcuno che mi diceva che io non centravo nulla lì, che potevo anche farne a meno di essere triste, e che Dio portava via solo il meglio e lasciava chi non doveva….ero piccola anch’io e non capivo perché mi dicessero quelle cose cattive, io amavo quella bambina e non avrei mai voluto che morisse, era la mia sorellina ed era bellissima.
Cara Mamma non voglio rattristarti, vorrei essere con te in questo momento, e parlarti di tutto, di tutta la mia vita, di ciò che ho passato di brutto e di ciò che mi ha resa felice, so che ora potrei farlo e che tu mi capiresti, come ogni mamma può capire sua figlia, ma non so se ci sarà questa possibilità, siamo lontane e avrei voglia di stare con te qualche giorno da sola, per questo, almeno quello che sento in questo momento voglio scrivertelo.
So che neanche per te è stata una vita facile, hai sofferto e taciuto in silenzio, forse per una promessa antica fatta al nonno o semplicemente per il quieto vivere, ma comunque hai subito tutto sulle tue spalle e di questo penso che poche persone se ne siano accorte, hanno dato sempre per scontato che fosse una tua scelta e quindi subirne le conseguenze era normale, ma io e te lo sappiamo che questo non è vero, penso che tutti abbiamo il diritto di essere felici.
Si, io ti ho amata e odiata, non capivo perché non mi aiutavi quando avevo bisogno di te, non capivo perché lasciavi fare al papà tutto quello che voleva, ricordo i litigi violenti e di quante volte ci andavo di mezzo io, di quanti colpi hai preso anche per difendermi…ma non capivo…ho sempre dato la colpa al fatto che non fossi realmente tua figlia e davo per scontato che tu sapessi completamente tutto, come pensavo sapessero tutto i miei fratelli.
Ho passato degli anni bruttissimi sai, anche se al mondo esterno sembravo sempre sorridente e felice. 
Poi finalmente è arrivato l'Amore, mi sono sentita amata e sono riuscita a mettermi un po' contro il papà, ma non abbastanza da affrontarlo e dirgli quello che pensavo…ho preferito scappare…in cerca della mia vita con la persona che amavo.
Quel  giorno di maggio, sono andata via di casa disperata, lasciandoti sola, mi sentivo morire all’idea di lasciare i miei fratelli, non sapevo come sarebbe stato il seguito di quel gesto, ma sentivo che dovevo farlo, ho sempre pensato che fossi io il problema, pensavo che andando via, per i miei fratelli sarebbe stato diverso, pensavo che avrebbero potuto vivere come in una vera famiglia, quella famiglia che io ho sempre desiderato e mai avuto.
Sono passati molti anni da allora, sono veramente tanti Mamma, e me ne sono resa conto quando arrivando a casa quel giorno d'estate ho rivisto mio fratello che non era più il bambino che avevo lasciato, ma un uomo e padre a sua volta, mia sorella non aveva più quell’aria di rivolta contro il mondo intero, ma una bellissima donna  e madre, anche se nel mio cuore rimarranno sempre  il mio fratellino e la mia piccola sorellina.
Per un momento non sono riuscita neanche a riconoscere il papà, ho solo intuito che fosse lui, poi è successo quello che tutti sappiamo e poi l’abbraccio, quell’abbraccio Mamma che io non potrò mai più dimenticare, quell'abbraccio che mi ha fatto sentire Figlia, ed era come se tutto il mondo in un attimo fosse cambiato, avevo un Papà ed una Mamma, avevo una famiglia, avevo…la mia famiglia.
Sai Mamma, in tutta questa storia tu sei stata molto paziente, hai sopportato il fatto che io non ti chiamassi più mamma, semplicemente perché mi ero aggrappata al fatto che la mia vera madre fosse ora presente nella mia vita, hai accettato, senza saperne le conseguenze, che io rientrassi di nuovo nella vostra vita, non mi hai mandata via quando sono arrivata a casa, anche se sapevi che nulla da quel momento sarebbe stato uguale…ti ho accusato di cose che erano nella mia mente  ma che ora non so dirti se fossero vere o false, io so di aver vissuto tanti anni con quei brutti ricordi.
Per tutto quello che è successo ti chiedo scusa Mamma, scusa se non ho capito le tue motivazioni che certo ad una bambina non potevi spiegare, scusa se ti ho fatto soffrire, scusa se ti ho dato l’idea della persona insensibile, ma non è colpa mia se ero il frutto di qualcosa che univa ancora i miei genitori, scusa se ho pensato male di te, scusa Mamma se non ti ho mai capita, ma ero una bambina e non era facile assumermi responsabilità così grandi...
Ma una cosa fondamentale voglio dirti, Grazie Mamma, grazie per  quello che hai fatto per me senza essere veramente mia madre, difendendomi anche dal papà, grazie per le cose in più che facevi per me ,trascurando a volte i tuoi veri figli, grazie Mamma perché ora, che anch'io sono mamma riesco a capire come ci si sente quando un figlio non è a casa con te, quando ti manca da morire e vorresti abbracciarlo forte per dirgli quanto gli vuoi bene.
Hai lottato contro tutti e tutto per tenerti la tua famiglia, sono orgogliosa di avere una Mamma forte come te, anche se so con certezza, che dentro di te, qualcosa vorrebbe esplodere e gridare al mondo intero la tua sofferenza.
Vorrei stringerti forte e dirti il bene che ti voglio, ringraziarti all’infinito e amarti per sempre.
So che tu non ami questi slanci, ma sappi che quando ti abbraccerò la prossima volta, anche se starò in silenzio sarà per dirti: Grazie Mamma

"Non ti ho più riabbracciata da quel giorno, le nostre vite si sono ancora una volta divise, ma non preoccuparti Mamma...ti conosco abbastanza per sapere che ancora una volta hai dovuto decidere in base agli altri, ancora una volta il tuo cuore è stato spezzato, ancora una volta ti sei sacrificata per difendere la tua famiglia...
Non condivido la tua decisione Mamma, ma la rispetto, e per questo continuerò a volerti immensamente bene.
                                                                Non dimenticarmi..."


sabato 13 aprile 2013

LA VITA IN UN BATTITO D'ALI



La storia della vita è fatta di eventi, ed ogni evento accade per un motivo ben preciso che non sappiamo spiegarci...
Vorrei raccontarti la storia di una ragazza, che ad un tratto perse le ali e da quel momento ebbe paura di volare, finché il battito del cuore superò le ombre del passato, l`amore trionfò sul destino e lei si ricordò il segreto del volo…
Accarezzò con le sue ali due Angeli, cercando di proteggerli da ogni pericolo, ma doveva andare e nell`abbandonarli sentì  lo stesso dolore con cui li aveva amati.
E intanto scorreva il diario della sua vita…

Per ridarle il sorriso, Dio le mandò sulla terra la stella più bella…

Era l`essenza del suo cammino, un raggio di luce, un regalo inatteso.

Ma un giorno sentì sussurrare due piccole stelle che da dentro l`anima la chiamavano a vita.

E quello che provò non si può spiegare.

Avrebbe rubato i raggi del sole per illuminare il loro cammino, e seminato sogni nel prato della speranza.
Gli sarebbe stata vicina in ogni loro inizio e in ogni momento della loro esistenza e ciò che era Amore per la vita glielo avrebbe trasmesso.
Gli disse di non permettere mai a nessuno di dirgli che quello che desideravano era irraggiungibile, perchè ogni sogno doveva essere difeso.

Le prime emozioni la colmarono di gioia, ma il suo cielo non era ancora completo…
Vide il mondo in un granello di sabbia ed il paradiso in un fiore di campo, 
tenne la vita in un palmo di mano e la fece brillare intorno al suo cuore.
Credeva negli Angeli che non hanno le ali, ma un cuore capace di farla volare sopra le nuvole della tristezza, mentre il loro sorriso le toccava il cuore.
Voleva capire cosa fosse l'amore, e guardandosi attorno lo vide riflesso negli occhi della sua famiglia.
Allora imparò che la felicità era fatta di piccole cose, da senzazioni che scaldano il cuore e da emozioni in punta di piedi.

Se tu sapessi, con quanto amore li stringeva al suo cuore, con l'orgoglio dei loro primi traguardi.

Aveva le ali spiegate per proteggere i loro sogni, ed una piuma si posò su ognuno di loro dandogli un nome " Figli del suo grande amore.."
Ma la storia di quella ragazza non era finita se prima non avesse riabbracciato i due Angeli che aveva abbandonato.
Aveva chiuso le ali, ma riuscì ad aprirle solo quando ebbe la forza di tornare indietro senza piangere.
Eravate ad un battito d`ali,  ma poteva solo immaginarvi e non poteva abbracciarvi.
Avete anche pianto, ma non poteva consolarvi, non ha potuto proteggervi da tutti i pericoli.
Ma tutto è scritto nel nostro destino.
Ha ritrovato i suoi Angeli, ma non erano più dei piccoli bimbi

Un uomo e una donna si avvicinarono a lei, e abbracciandola, 
in un solo attimo tutto il dolore si trasformò in un mare d`Amore. 
Quella ragazza riprese il suo volo, e comprese tra mille pensieri, che non si è mai troppo lontani per non ritrovarsi.
Lei, lo aveva sempre saputo che erano legati da un filo invisibile che non si sarebbe spezzato mai...                                                                                          Cinzia